Il Calenzano ha scelto il comandante per La Serie C e per intraprendere un ambizioso progetto. Il volto è quello di Cosimo Becucci.

Habemus head coach #golions #dab2 #primoruggito

Perché hai scelto Calenzano… ?
Perché è una società seria, storica, ha un progetto ambizioso ma non irrealistico, ha grande potenziale tecnico, umano… è un onore per me essere stato chiamato da questa società, e farò tutto ciò che è possibile per ripagare la fiducia.

Come si ricomincia dopo una stagione così?
Al netto delle difficoltà e delle incertezze con cui dobbiamo e dovremo inevitabilmente fare i conti ogni giorno, andiamo in palestra cercando di soddisfare la voglia di normalità che tutti noi abbiamo. Faremo leva sulla voglia di riconquistarci ciò che ci è stato tolto da questo virus, e se questo varrà anche per le nostre avversarie sarà un bel campionato… un campionato in cui, come sempre dovrebbe essere, la voglia di divertirsi prevarrà su qualsiasi altra cosa.

Come sarà la pallavolo del futuro?
E’ una bella domanda, penso nessuno abbia la risposta, e toccherà ai nostri medici e le nostre istituzioni il gravoso compito di “inventarsela”. Noi (dobbiamo e) possiamo solo seguire le loro linee guida, per quanto difficile o scomodo possa essere. Per me è già assai dura non aver potuto salutare le ragazze che allenavo e non poter conoscere e lavorare con le ragazze con cui condividerò questa avventura.

Conosci già il roster?
Certo, sono tutte ragazze che hanno giocato in categoria da almeno un paio di anni, ci siamo scontrati 3 volte, ma non ho mai allenato nessuna di loro. Non vedo l’ora di conoscerle di persona e di iniziare a lavorare in palestra, anche perché da avversario ho percepito un gruppo unito, determinato e con grandi qualità.

Che obiettivi ti sei posto?
Il mio obiettivo è sempre lo stesso ogni anno, creare un clima sereno per tirare fuori il meglio dalle ragazze, singolarmente e come gruppo. Dico sempre che se andiamo volentieri in palestra e usciamo a testa alta dal campo a fine gara, avremo centrato i nostri obiettivi.

Il Calenzano ha scelto il comandante per La Serie C e per intraprendere un ambizioso progetto. Il volto è quello di Cosimo Becucci.

Habemus head coach #golions #dab2 #primoruggito

Perché hai scelto Calenzano… ?
Perché è una società seria, storica, ha un progetto ambizioso ma non irrealistico, ha grande potenziale tecnico, umano… è un onore per me essere stato chiamato da questa società, e farò tutto ciò che è possibile per ripagare la fiducia.

Come si ricomincia dopo una stagione così?
Al netto delle difficoltà e delle incertezze con cui dobbiamo e dovremo inevitabilmente fare i conti ogni giorno, andiamo in palestra cercando di soddisfare la voglia di normalità che tutti noi abbiamo. Faremo leva sulla voglia di riconquistarci ciò che ci è stato tolto da questo virus, e se questo varrà anche per le nostre avversarie sarà un bel campionato… un campionato in cui, come sempre dovrebbe essere, la voglia di divertirsi prevarrà su qualsiasi altra cosa.

Come sarà la pallavolo del futuro?
E’ una bella domanda, penso nessuno abbia la risposta, e toccherà ai nostri medici e le nostre istituzioni il gravoso compito di “inventarsela”. Noi (dobbiamo e) possiamo solo seguire le loro linee guida, per quanto difficile o scomodo possa essere. Per me è già assai dura non aver potuto salutare le ragazze che allenavo e non poter conoscere e lavorare con le ragazze con cui condividerò questa avventura.

Conosci già il roster?
Certo, sono tutte ragazze che hanno giocato in categoria da almeno un paio di anni, ci siamo scontrati 3 volte, ma non ho mai allenato nessuna di loro. Non vedo l’ora di conoscerle di persona e di iniziare a lavorare in palestra, anche perché da avversario ho percepito un gruppo unito, determinato e con grandi qualità.

Che obiettivi ti sei posto?
Il mio obiettivo è sempre lo stesso ogni anno, creare un clima sereno per tirare fuori il meglio dalle ragazze, singolarmente e come gruppo. Dico sempre che se andiamo volentieri in palestra e usciamo a testa alta dal campo a fine gara, avremo centrato i nostri obiettivi.

Cosa ci vuole per vincere un campionato difficile come quello di C?
Ho vissuto 3 promozioni in categoria (una da giocatore), per vincere un campionato in generale ci vogliono tante componenti; alcune non dipendono da te, ma da quello che trovi di là dalla rete, quindi è un obiettivo che non ti puoi prefiggere a priori. Sono però sicuro che, per quanto riguarda le caratteristiche che ci devono essere da questa parte della rete, a noi non manca niente, e ce la giocheremo con tutti!